
I primi denti da latte possono spuntare già dal secondo mese di vita e, sebbene esista un tempistica media generale, non vi è una regola assoluta. Solitamente a sei mesi spunta il primo degli incisivi inferiori, seguito dall’incisivo inferiore suo vicino; dopo un mese compare il primo incisivo superiore; nei successivi due mesi spuntano i quattro denti anteriori superiori; l’eruzione degli incisivi centrali e laterali si completa entro il primo anno di vita; il primo dei quattro molari spunta verso il primo compleanno; circa a 2 anni o 2 anni e mezzo la dentatura da latte è completa.
Schematizzando ulteriormente:
- Incisivi centrali e laterali dal 3° al 12° mese
- Primi molari decidui dal 12° al 18° mese
- Canini dal 18° al 24° mese
- Secondi molari decidui dal 24° al 30° mese
I denti da latte, detti denti decidui, hanno il compito di mantenere lo spazio per i denti permanenti e fare da guide per il loro corretto posizionamento. Sono più piccoli di questi, hanno meno smalto e son di colore bianco latte. La loro funzione transitoria è dovuta alla conformazione della bocca del bambino che, essendo troppo piccola, non può contenere già i definitivi. Se i dentini cadono prima del tempo aumentano le possibilità che i denti permanenti diventino storti o vengano bloccati nel loro ingresso da altri denti. Sono essenziali per la fonazione, la deglutizione e nei primi passi della digestione del cibo: masticazione, triturazione e macinazione.
La carie dei denti da latte possono essere trasmesse facilmente ai denti permanenti quando questi ultimi siano erotti e si trovino vicini a denti da latte cariati, soprattutto nel caso dei molari da latte che rimanendo in bocca fino ai 10-12 anni circa, hanno più possibilità di trasmettere la carie ai loro nuovi vicini.
I 20 denti decidui sono suddivisi per ogni arcata dentale:
- 2 incisivi centrali
- 2 incisivi laterali
- 2 canini
- 4 molari
L’eruzione dei primi denti può essere accompagnata da sintomi generali e locali più o meno fastidiosi, come:
- gengive gonfie e infiammate
- salivazione abbondante
- irritabilità
- sonno disturbato
- in alcuni casi febbre, diarrea e inappetenza.
Per l’infiammazione delle gengive vi sono vari rimedi: si può applicare una crema specifica ad azione calmante; si può massaggiare le gengive con una garza sterile imbevuta di acqua fredda; si possono comprare giocattoli specifici che contengono un liquido refrigerante con azione disinfiammante; si possono assumere farmaci omeopatici che sfruttano i principi della calendula, della camomilla, dell’erba gatta, del timo.
I denti permanenti
All’incirca all’età di sei anni inizia la permuta, ovvero la caduta dei denti decidui e l’apparizione dei denti permanenti.
Essi sono così suddivisi per ogni semiarcata dentale:
- 2 incisivi (1 centrale + 1 laterale)
- 1 canino
- 2 premolari
- 3 molari (primo, secondo e terzo)
La caduta dei denti da latte è normalmente indolore e segue l’ordine di apparizione dei denti. Dalle statistiche mediche appare che avviene prima nelle bambine che nei loro coetanei.
Tipologia di denti –>Età approssimativa di caduta dei denti da latte e di sostituzione con quelli permanenti
- eruzione Incisivi centrali 6-8 anni
- eruzione Incisivi laterali 7-9 anni
- eruzione Canini 9-12 anni
- eruzione primi premolari 10-12 anni
- eruzione secondi premolari 10-13 anni
- Primi molari o molari dei 6 anni – 6-7
- Secondi molari o molari dei 12 anni – 12-13
- Terzi molari (denti del giudizio) o molari dei 18 anni – 17-25 anni (possono anche non comparire)
I primi due anni dei denti permanenti sono critici: sono più esposti alla carie, perché inizialmente erompono dietro la dentatura da latte senza far cadere nessun dente deciduo e la loro posizione distante li rende difficili da raggiungere con le manovre di igiene orale.
I genitori tendono così a considerarli altri decidui e a non danno loro la dovuta importanza.
Casi particolari
se la caduta ritarda, i denti da latte possono ostacolare la corretta eruzione dei denti permanenti, con il rischio di una futura malocclusione dentale;
se i denti decidui non cadono, si deve valutare con lo specialista odontoiatra se attendere ancora o estrarre il dente da latte;
se la perdita dei denti da latte inizia precocemente, a causa di carie o traumi, i denti permanenti è probabile che subiscano alterazioni della loro fase di eruzione;
se, caduti i denti decidui, i denti permanenti non crescono, si ha un’anchilosi, ovvero i denti permanenti rimangono intrappolati dentro l’osso, talvolta risolvibile con un intervento chirurgico;
se viene scoperta una carie su un dente da latte, è necessaria la cura del dente per scongiurarne la caduta anticipata del dente e un futuro mal allineamento del permanente corrispondente;
se il dente permanente spunta prima della caduta di quello da latte, spesso ma non sempre è meglio procedere all’estrazione del dente da latte.